Campione tifato o no, Cristiano Ronaldo è un sinonimo mondiale di eccellenza nel suo sport.
C’è chi dice che non abbia il talento divino di Messi ma abbia costruito la sua carriera sul sacrificio e sull’allenamento costante mirato a un solo obiettivo: la perfezione!
“Sono nata in una vecchia casa, il mio letto era sorretto dai mattoni e quando avevo pochi mesi sono stata morsicata in faccia da un topo, non mi vergogno a dirlo”. Katia Aveiro, sorella di Cristiano Ronaldo, pubblica un lungo post su Instagram in cui ripercorre la difficile infanzia vissuta dal fuoriclasse della Juventus a Funchal, nell’isola di Madeira.
“Grazie a Dio – prosegue l’ex cantante oggi influencer -, mia madre è arrivata in tempo, se no adesso sarei molto più brutta. Sono cresciuta in un quartiere povero e fin dalla tenera età ho imparato ad apprezzare quel poco che avevo”.
Le origini di Cristiano ci insegnano come per diventare numero 1 occorrono impegno, sacrificio, ricerca costante del miglioramento e soprattutto la voglia di non accontentarsi mai.
Ecco secondo me è proprio questo il segreto del successo…dare sempre il massimo anche quando hai raggiunto la vetta e continuare a lottare come se non avessi nulla.